La Regione (Contea) istriana, una delle contee più sviluppate e più “turistiche” della Croazia, sorge nel punto in cui il Mediterraneo s’insinua più profondamente nel continente europeo, mentre l’imponente montagna dell’Učka la separa fisicamente dal resto della Croazia.
Grazie alla sua felice posizione geografica, nel corso dei secoli la penisola istriana è sempre stata oggetto di conquista e contesa. Sono le tracce del suo glorioso passato a costituire la sua ricca eredità culturale: l’anfiteatro di Pola, la Basilica Eufrasiana di Parenzo, l’antica città di Nesanzio, bellissime chiese ricche di sfarzo, Hum (Colmo), la più piccola città del mondo, borghi medievali accovacciati sulle colline…
Le meraviglie della natura istriana, dall’estremità occidentale, dove ci saluta il più alto dei fari dell’Istria (Savudrija/Salvore, alto 36 m), passando per il Parco nazionale delle isole Brijuni (Brioni) e per Punta Corrente (Rt Kamenjak), sino alla bellissima Istria dell’interno, tutta verde e punteggiata di cittadine e paesi, completano il suo aspetto romantico e c’invitano a conquistarla ed a lasciarci conquistare. L’incontro di tante tradizioni e culture, nel corso dei secoli, ha portato alla creazione di un patrimonio culturale, gastronomico, folcloristico e musicale assolutamente specifico che rende questa terra un luogo magico. Nelle osterie (konobe) e nei ristoranti, come anche in tante feste dedicate al cibo, non mancate di assaporare il gusto della tradizionale cucina istriana, basata sull’olio d’oliva nostrano e sui frutti della terra e del mare (gli asparagi, i tartufi, la selvaggina, i pesci, i crostacei, i frutti di mare, un tipo di pasta regionale chiamato fuži, il prosciutto crudo e tanto altro ancora). Sorprendete il vostro palato con alcuni ottimi vini istriani: la Malvasia, il Terrano o con un bicchierino di biska, una rinomata acquavite istriana a base di vischio.